I bimbi hanno bisogno di "alimentarsi" di cibo ma anche di gioco per crescere sani e felici. Il binomio CIBO E GIOCO ed il rapporto equilibrato tra questi due fattori nei primi anni di vita rappresenta per l’individuo elemento essenziale di sviluppo sotto diversi punti di vista:
- rispetto al cibo:
- è il primo contatto profondo con il mondo esterno (a partire dal latte materno) che stimola lo sviluppo di diversi ambiti sensoriali (dalla vista al tatto, dall’olfatto al gusto)
- è elemento primario di crescita fisica e psicologica, in relazione alla completezza e alla salubrità del cibo, al rapporto tra cibo e appagamento psico-fisico
- è elemento primario di gioco e manipolazione di sostanze organiche, simbologia a proiezione delle immagini del bambino
- è elemento primario di conoscenza del mondo esterno negli aspetti naturali (i prodotti che si utilizzano), socio-culturali (le tradizioni alimentari) simbolici (le feste e le ricorrenze, i rituali) che crea un forte senso di appartenenza e identificazione con il proprio ambiente, con la sua storia e il suo percorso culturale inteso in senso ampio
- è elemento primario di consapevolezza in termini di:
- condivisione: tutti i bimbi hanno bisogno di mangiare per crescere
- differenza: nel mondo alcuni bimbi mangiano molto altri non ne hanno la possibilità
6. pone le basi di un rapporto immediato, sano e consapevole con se stessi, con l’alimentazione, con l’ambiente circostante vicino e lontano (nei suoi aspetti naturali e sociali) che rappresenta elemento fondante dell’equilibrio psico-ficico e sociale dell’individuo adulto.
- Rispetto al gioco:
d’altro canto il bambino nei primi anni di vita vive e sviluppa la sua fisionomia psicologica in gran parte in un mondo fantastico dove, attraverso l’immedesimazione nei suoi personaggi, sperimenta nel quotidiano le situazioni reali e sviluppa il suo essere. Il gioco e la fantasia permettono al bimbo